Quali sono le controindicazioni per cui non si può fare l’idrocolonterapia?
Ci sono alcune controindicazioni assolute che ci impediscono rigorosamente di fare un lavaggio intestinale del tipo:
- Gravi malattie cardiache
- Aneurismi dell’aorta addominale
- Emorragie o perforazioni gastrointestinali
- neoplasie del colon e del retto
- colite ulcerosa in fase attiva
- morbo di colon in fase attiva
- malattia diverticolare in fase attiva
- insufficienza renale
Invece ci sono delle controindicazioni temporanee per cui bisogna aspettare per poi poter fare la terapia in un secondo momento:
- Gravidanza
- affezioni proctologiche in fase acuta (fistole, ragadi, prolassi rettali). in realtà in questi casi si tratta più di difficoltà di esecuzione della terapia che di vere e proprie controindicazioni.
- recenti interventi chirurgici al’ apparato digerente.
l’idrocolonterapia è una terapia dolorosa?
l’idrocolonterapia è sostanzialmente una terapia indolore ma si potrebbe provare piccoli fastidi sia durante che dopo la seduta. questo dipende molto dalle condizioni in cui si trova il colon. di solito questi fastidi sono dovuti allo spostamento di bolle d’aria che si trovano nel’aria intestinale ma che comunque passano in fretta e tutto ciò dipende anche, da come viene effettuato il trattamento.
Serve una preparazione particolare?
sì, serve una leggera preparazione prima di fare la terapia. infatti consigliamo vivamente ai nostri pazienti di evitare i cibi ad alta fermentazione come i “legumi” almeno due o tre giorni prima. questo ci consente di fare il trattamento senza avere troppa aria in pancia e di conseguenza provare meno fastidio durante e dopo la terapia. il latte e derivati e la carne rossa sono sempre da evitare almeno due giorni prima.
per chi vuole farsi dare un aiuto in più sarebbe ideale una/due tazza/e di decotto di semi di finocchio al giorno per tre giorni,prima di fare la terapia.
dopo la terapia cosa succede?
dopo la terapia ci si torna alla vita normale. non serve il riposo post-terapia o rimandare i propri impegni. potremmo considerare l’idrocolonterapia come una piccola pausa in cui ci si concede uno spazio di benessere, disintossicandosi dalle tossine emotive. anzi più spesso ci si prova una piacevolissima sensazione di libertà e leggerezza per poter poi affrontare la vita quotidiana.
quanto dura la terapia?
la durata della terapia potrebbe variare da persona a persona. crediamo fermamente che il lavaggio intestinale debba essere adatto ad ogni persona. è di una estrema importanza effettuare la terapia per stimolare e disincrostare il colon ad un punto giusto, in modo che esso non subisca in alcun modo una violenza pur di rispettare una durata già stabilita. con una durata elevata c’è sempre il rischio di provocare i danni e disturbi forti sia durante che dopo il trattamento.
bisogna essere a digiuno per fare la terapia?
assolutamente no, ma bisogna stare leggeri e poi dipende molto dagli orari in cui viene fatta la terapia. se viene fatta in mattinata, consigliamo di evitare gli alimenti solidi per la colazione. è sempre meglio bere una tisana o un tè e poi fare la colazione a piacere dopo il trattamento. se invece venisse fatto in primo pomeriggio è meglio fare una colazione abbondante, un pranzo piuttosto leggero in tarda mattinata. pochi problemi con i trattamenti verso il tardo pomeriggio ma comunque la chiave principale è quella di non abbuffarsi prima di fare la terapia.
posso fare l’idrocolon terapia se sono mestruata?
assolutamente sì, il ciclo mestruale è un appuntamento fisiologico e del tutto naturale. ciò non ci impedisce di fare la terapia, anzi, spesso dopo la terapia ci si prova un notevole sollievo dai dolori abitualmente provati nel corso del ciclo mestruale.
posso fare l’idrocolon terapia se ho la febbre o se sono raffreddato?
in realtà il lavaggio intestinale viene considerato come un ottimo anti-febbrile naturale.nel caso di raffreddore o influenza e soprattutto quando si tratta della forma virale, fare la terapia contribuisce a eliminare la virus e sollecita la guarigione in maniera rapida. a volte ci si assume delle dosi molto elevate degli antibiotici per combattere il raffreddore o l’influenza. più spesso gli antibiotici causano l’alterazioni della flora batterica intestinale e di conseguenza l’irregolarità del alvo. anche in questi casi sarebbe opportuno fare il lavaggio intestinale ed eliminare la flora danneggiata in modo che il colon possa ripopolarsi con la flora batterica sana.
Quante sedute e con che frequenza bisognerebbe fare la terapia?
anche qui è tutto soggettivo. è molto importante trattare ogni individuo a secondo delle sue esigenze. troppe sedute e ravvicinate potrebbero causare troppo stress a livello intestinale tanto vero che poche e lontane sedute non danno nessun beneficio. creare un equilibrio tra la quantità delle sedute e la loro frequenza è la chiave più importante per ottenere il massimo dei risultati. di solito siamo in grado di stabilire un programma adatto a persona dopo la prima seduta e a volte modificarlo mano a mano, a secondo delle sue condizioni generali e le sue esigenze.
Ci si sente subito il beneficio della terapia o il miglioramento?
è doveroso ribadire un altra volta, che nel fare la terapia tutto può variare da persona a persona.la cosa certa è che, siamo tutti diversi uno dal altro e questo fa sì che ognuno risponda a questa terapia a modo suo, ma quasi sempre, ci si prova una piacevole sensazione di libertà e leggerezza dopo il trattamento, liberandosi dalle tossine emotive e le vecchie scorie accumulate nel tempo, ma è ovvio che per ripristinare le funzioni naturali del colon e farne diventare reattivo e collaborante o per risolvere i problemi del tipo stitichezza o il colon irritabile ci vuole il tempo necessario e la costanza nel fare la terapia a secondo del programma individuale già stabilito dopo la prima seduta.